Il maestro Sacconi
nella testimonianza
del grande violoncellista
 Pierre Fournier

per il libro «Dalla liuteria alla musica:
l'opera di Simone Fernando Sacconi»

Salonicco, Grecia
21 gennaio 1984

Io, Pierre Fournier, sono profondamente commosso nel rievocare i pochi contatti che ho avuto con Simone Fernando Sacconi a New York all'inizio della mia carriera di violoncellista solista negli U.S.A.

Da molto tempo conoscevo la reputazione che godeva Simone Fernando Sacconi come grande liutaio e restauratore a New York, ma da quando ci conoscemmo personalmente, durante le mie numerose tournées negli Stati Uniti, fui fiero di essere entrato nella grande schiera dei suoi amici, che rispettavano la sua alta conoscenza degli strumenti ad arco e la sua profonda ed insuperabile arte quando doveva restaurare i più grandi violini, viole e violoncelli del mondo.

È stato un grande maestro per i giovani liutai in costante aumento che hanno lavorato ispirati sotto la sua direzione e sorveglianza, ed egli è diventato sempre più «l'insostituibile».

Sono anche commosso di aver conosciuto la sua devota moglie, la Signora Teresita Sacconi, che dava calore ed amicizia a quegli strumentisti di fama mondiale che si sentivano tutti quanti a casa loro quando incontravano o facevano visita a questa coppia tanto indimenticabile.

Salonicco, Grecia, 21 gennaio 1984

Tratto dal libro: «Dalla liuteria alla musica: l’opera di Simone Fernando Sacconi», presentato ufficialmente il 17 dicembre 1985 alla Library of Congress di Washington, D.C. (Cremona, ACLAP, prima edizione 1985, seconda edizione 1986, pag. 204 - Italian / English).


The master Sacconi
in the testimony of the great cellist
Pierre Fournier
to the book «From Violinmaking to Music: The Life
and Works of Simone Fernando Sacconi»

Thessaloniki, Greece, January 21, 1984

I, Pierre Fournier, am deeply moved to evoke the few contacts I had in New York with Simone Fernando Sacconi at the beginning of my career of cellist soloist in the U.S.A.

I knew, long time ago, the reputation of Simone Sacconi as the great violinmaker and restorer in New York, but since we met personally, all along my numerous concert tours in the U. S. I was proud to have joined the great number of his friends who respected his high knowledge of string instruments and his profound insurpassable artistry when he had to restore the greatest violins, violas and cellos in the world.

He has been a great master with the ever increased young liutai who have been working, inspired under his direction and supervision and he has ever been more and more «the irremplacable».

I am also moved to have known his devoted wife, Mrs. Teresita Sacconi, who was bringing warmth and friendship to those world instrumentalists who were, all of them, at home, when meeting or visiting this such an unforgettable couple.

Thessaloniki, Greece, January 21, 1984

Taken from the book: «From Violinmaking to Music: The Life and Works of Simone Fernando Sacconi» (page 204), officially presented on December 17, 1985 at the Library of Congress in Washington, D.C.